In una decisione di otto pagine di una Divisione ad hoc riunita alle Olimpiadi del 2016, la Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) ha ufficialmente smentito Behdad Salimi e la domanda del Comitato Olimpico Nazionale della Repubblica Islamica dell'Iran riguardante un ascensore ribaltato dagli uomini 105+ sessioni a Rio.
Il report - che trovate qui nella sua interezza - riguarda il secondo clean & jerk del Campione Olimpico 2012 Salimi, che originariamente aveva ricevuto tre luci bianche dai giudici e poi ribaltato dalla Giuria.
Il primo clean & jerk di Salimi è stato respinto dai giudici a causa del press out e ha mancato il suo terzo lift nella parte pulita; questo significa che non è riuscito a pubblicare un totale e non si è assicurato un piazzamento per la competizione. Ciò è avvenuto dopo che il superpesante iraniano ha perso brevemente e poi ha ripreso il suo record mondiale di snatch, terminando con 216 kg in quella parte della competizione.
La decisione ha respinto la richiesta di sollievo dei ricorrenti come:
Il suo record per Clean and Jerk è stato registrato e potrebbe ricevere la sua medaglia in base alla classifica degli atleti.
Se a Salimi fosse stato attribuito un successo di 245 kg clean & jerk, gli avrebbe dato un totale di 461 kg, buono per il secondo posto dietro al campione olimpico e detentore del record mondiale totale Lasha Talakhadze.
La richiesta di sollievo del convenuto (la Federazione internazionale di sollevamento pesi) è stata anche riassunta:
Il convenuto ha sostenuto che tutte le norme erano state rispettate e ha chiesto il rigetto del ricorso.
Alla fine, la Corte si è schierata con il convenuto e la richiesta di Salimi e del Comitato iraniano è stata respinta.
Nota del redattore: per chiunque sia interessato ai punti più fini dell'arbitrato sportivo internazionale, il rapporto del comitato ad hoc è un documento che vale la pena approfondire.
Fimmagine consumata: @IWFnet su Instagram
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