La curcumina è ampiamente conosciuta come antinfiammatorio e antidolorifico, ma nuove prove scientifiche dimostrano che può anche essere anti-catabolica, sensibilizzante all'insulina e persino androgena.
Gli studi hanno dimostrato che l'integrazione di curcumina inibisce la degradazione delle proteine dopo un infortunio e nei casi di cachessia (deperimento generale solitamente associato a malattie croniche), suggerendo che la curcumina effettivamente mostra effetti anti-catabolici.
Inoltre, l'integrazione di curcumina dopo un esercizio eccentrico ha portato a una riduzione dell'infiammazione post-esercizio e dei marker di danno muscolare, migliorando anche il recupero dell'esercizio. È stato anche dimostrato che riduce l'atrofia muscolare in presenza di deloading.
Sebbene nessuna ricerca abbia esaminato gli effetti della curcumina nell'ipertrofia muscolare con gli esseri umani di sollevamento pesi, la ricerca ha indicato che è del tutto plausibile che il fenolo di colore giallo possa avere un effetto anti-catabolico. Ciò significa che l'integrazione di curcumina può essere utile per aggiungere massa magra e riprendersi dall'esercizio.
Conclusione: la supplementazione di curcumina sembra esercitare effetti anti-catabolici, quindi può essere un integratore efficace nel promuovere la crescita e il recupero muscolare.
Mentre un po 'di infiammazione è necessaria per guarire, troppa è una cattiva notizia e può metterti fuori dal gioco dell'allenamento per giorni, settimane o persino mesi. La letteratura è abbastanza chiara che la curcumina ha proprietà antinfiammatorie inibendo la principale via infiammatoria (Tnf-α e nF-kB). Sebbene la maggior parte della ricerca si basi su applicazioni mediche, la ricerca si applica ancora all'allenamento di resistenza.
La curcumina è interessante in quanto sembra che possa prevenire l'insorgenza dell'infiammazione e ridurre l'infiammazione attuale grazie alla capacità della curcumina di imitare l'aspirina come inibitore della COX2. Forse il più grande vantaggio delle proprietà antinfiammatorie della curcumina risiede nella sua capacità di ridurre l'infiammazione articolare e l'artrite. La ricerca ha dimostrato che gli integratori contenenti curcumina riducono la gravità del dolore articolare nei soggetti con artrosi e anche in quelli con artrite reumatoide.
Sebbene le prove non mostrino uniformemente una riduzione dei marcatori misurabili dell'infiammazione articolare, le persone con dolore articolare che integrano con la curcumina notano una marcata riduzione dei sintomi.
Conclusione: l'integrazione di curcumina sembra esercitare effetti antinfiammatori ed è efficace nel ridurre i sintomi del dolore articolare, migliorando così il tuo allenamento.
Forse l'uso originale della curcumina era un potente antiossidante. Ovviamente, l'integrazione con antiossidanti è una faccenda complicata poiché c'è ancora qualche dibattito sul fatto che gli antiossidanti supplementari possano effettivamente ridurre l'effetto dell'allenamento. Mentre l'ossidazione del tessuto muscolare può svolgere un ruolo importante nel catabolismo muscolare, l'ossidazione indotta dall'esercizio fisico può fungere da fattore di stress ermetico che segnala la crescita muscolare.
Eppure, prevenendo eccesso l'ossidazione può aiutare il recupero e la crescita muscolare, e ci sono ampie prove sia negli esseri umani che negli animali che la curcumina è un efficace antiossidante che può aiutare a prevenire un ambiente eccessivamente ossidativo.
Conclusione: l'integrazione di curcumina è un efficace antiossidante esogeno.
La segnalazione dell'insulina nelle cellule muscolari si traduce nella sintesi proteica muscolare. Aneddoticamente e scientificamente, l'ottimizzazione della segnalazione dell'insulina dopo l'allenamento con una corretta assunzione di carboidrati e proteine si traduce in una maggiore crescita muscolare.
Naturalmente, come qualsiasi ormone, la segnalazione dell'insulina è regolata e il segnale anabolico non è infinito, ma la curcumina può effettivamente aiutarti a spremere un po 'più di azione anabolica dall'insulina. Si ritiene che la curcumina prevenga il meccanismo di feedback negativo che riduce la segnalazione dell'insulina, suggerendo che la curcumina può essere utile nell'aumentare gli effetti di segnalazione anabolica dell'insulina aumentando la sensibilizzazione all'insulina.
Conclusione: l'integrazione di curcumina può aumentare la sensibilità all'insulina, suggerendo che può aiutare ad aumentare l'azione anabolica dell'insulina nel muscolo scheletrico.
Il testosterone è il re nel mondo degli ormoni anabolizzanti. Guida la sintesi proteica muscolare, aumenta la massa magra e promuove la salute e il benessere generale. Mentre la curcumina è stata propagandata per aumentare i livelli di testosterone, la ricerca è carente.
Attualmente sappiamo che la curcumina ha un effetto protettivo sulla funzione testicolare, soprattutto in caso di consumo eccessivo di alcol. Inoltre, è stato segnalato che elevate assunzioni di curcumina inibiscono la conversione del testosterone nell'androgeno più attivo, DHT, ma la probabilità che ciò sia vero negli esseri umani è bassa dato che la ricerca ha coinvolto dosi estremamente elevate. Ci sono alcune prove plausibili, tuttavia, che basse dosi di curcumina possono ridurre i livelli di estrogeni, il che avrebbe l'effetto di aumentare i livelli di testosterone.
Indipendentemente da ciò, la giuria è ancora fuori dall'esatto effetto della curcumina sul testosterone negli esseri umani.
Conclusione: l'integrazione di curcumina sembra proteggere la funzione testicolare.
Una recente meta-analisi di sei studi sull'uomo ha rilevato che la curcumina è completamente sicura e anche dosi sovrafisiologiche di curcumina non hanno mostrato tossicità. La LD50 (dose letale) è risultata essere> 2000 mg / kg nei topi, che se accurata ed estrapolata per l'uomo pone la LD50 per un maschio di 175 libbre a circa 160.000 mg. Dato che la dose standard per la curcumina è compresa tra 80-750 mg, è sicuro affermare che l'integrazione di curcumina è sicura nelle dosi prescritte.
Conclusione: l'integrazione di curcumina è sicura nelle dosi raccomandate e gli effetti collaterali sembrano essere trascurabili o inesistenti.
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